Sentenza - Tribunale di Lecce condanna Unicredit
Un risarcimento da 140 mila euro. E’ questa la cifra che Unicredit ha restituito ad un imprenditore di Nardò in seguito alla condanna inflitta dal Tribunale di Lecce.
Il titolare dell’azienda aveva citato in giudizio l’istituto di credito perché l’enorme somma era stata illegittimamente addebitata sul conto corrente della sua ditta progressivamente nell’arco di dieci anni. In attesa che il tribunale si pronunciasse a riguardo però la banca per poter recuperare il denaro aveva provveduto a pignorare e mettere in vendita l’azienda in questione.
La sentenza del giudice ha poi dato ragione all’imprenditore stabilendo che Unicredit aveva applicato dei “tassi usurari” e che per questo doveva essere condannato a risarcire il cliente.
“La sentenza del tribunale fa giustizia di una pratica diffusa fra gli istituti di credito, che tendono ad addebitare somme illegittime ai propri correntisti, per poi pretenderne il pagamento con l’avvio di azioni esecutive sui beni di questi ultimi”. Oggi gli strumenti per reagire si dimostrano più efficienti, anche grazie alla maggiore attenzione ai diritti dei consumatori. Per tale ragione invitiamo gli utenti del sistema bancario a verificare periodicamente la legittimità delle pretese degli istituti di credito, rivolgendosi ai professionisti della materia.
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